Dodici anni di carcere sono stati inflitti dal gup Lorenzo Matassa al presunto reggente del mandamento di Cinisi (Palermo), Gaspare Di Maggio, figlio di don Procopio, ultranovantenne e ormai libero.
Di Maggio junior in questo processo, celebrato col rito abbreviato, era accusato di associazione mafiosa. Il pm Laura Vaccaro aveva chiesto la condanna a 15 anni.
