Filomena Iemma e Gildo Claps – la madre e il fratello di Elisa, la studentessa potentina di 16 anni scomparsa il 12 settembre 1993, il cui cadavere è stato trovato il 17 marzo 2010 nel sottotetto di una chiesa – aprono il corteo della 16/a Giornata della memoria per ricordare le vittime delle mafie, al quale partecipano migliaia e migliaia di persone e che si è appena mosso a Potenza.
Insieme a Iemma e Claps vi sono il presidente di Libera – che ha promosso la Giornata della memoria – don Luigi Ciotti, e l’animatore dell’organizzazione in Basilicata, don Marcello Cozzi. Subito dopo vi sono i parenti delle 900 vittime delle mafie, i cui nomi sono stati elencati ieri sera in una veglia di preghiera e che saranno ricordati anche stamani, al termine del corteo, prima degli interventi finali.
Proprio don Ciotti ha definito ”un’emozione gli occhi e lo sguardo dei familiari delle vittime, giunti a Potenza da ogni parte d’Italia e d’Europa. E’ anche importante – ha aggiunto – che vi sia un giorno all’anno in cui ricordiamo tutte le vittime delle mafie. Cosi’ come e’ importante – ha concluso – che l’impegno sia di tutti i giorni perche’ la speranza e la liberta’ devono essere un impegno quotidiano”.