Il gip di Trento Marco La Ganga ha rinviato a giudizio Learco e Antonino Malaguti, legali rappresentanti della Malaguti, la nota fabbrica costruttrice del motorino su cui viaggiava Mattia Tomio la notte tra il 26 e il 27 aprile 2003: dopo una caduta lo scooter si incendiò avvolgendo il giovane tra le fiamme.
Secondo l’accusa c’era un difetto di progettazione e fabbricazione.
L’azienda ha già risarcito la famiglia in sede civile con 600 mila euro.