Marcello Cambi, un anziano di 79 anni malato terminale di cancro, ha rinunciato al prete in punto di morte e questi non ha celebrato il funerale.
Stremato da un tumore ai polmoni scoperto un paio di anni fa si è rivolto a un sacerdote dicendo «Non credo in Dio. Avevo chiesto solo la salute e invece sono malato».
Perché tanta rabbia? Perché il sacredote, attorno al 15 febbraio, si era recato in casa di Cambi per dare la benedizione pasquale. Rito riuscito solo a metà perché, racconta la sorella Maria che abita proprio sopra e presente alla benedizione, «mio fratello si è rifiutato di recitare l’Ave Maria».
Certo, una situazione sgradevole per il sacerdote che, invece di comprendere la fase difficilissima che l’uomo stava attraversando e lasciarsi alle spalle dubbi e offese, ha preso il rifiuto alla lettera. E quando due settimana più tardi Cambi è morto, il prete ha negato, a sua volta, il funerale.