ROMA – Neve a bassa quota e piogge intense: arrivano i 7 giorni più freddi dell’inverno con le correnti polari marittime in arrivo sull’Europa. Le temperature scendono in picchiata già dal 7 febbraio. Gli esperti del sito “IlMeteo.it” annunciano che le perturbazioni in arrivo su Europa e Mediterraneo culmineranno con maltempo nel week-end del 9 e 10 febbraio. La neve arriverà fino in pianura nel centro sud, mentre lunedì una nuova e forte perturbazione”sconvolgerà lo scenario meteorologico del Mediterraneo”, assicurano gli esperti del portale meteo.
Dopo una serie di temporali che già dal 6 febbraio hanno colpito Sardegna, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia, le ‘Erinni‘, questo il nome della perturbazione, continueranno a manifestarsi. Il picco di freddo è previsto per oggi 7 febbraio, con le temperature in picchiata e neve a 300 metri su Toscana, Umbria e Marche e a 500 metri sul Lazio. La sera di venerdì 8 febbraio l’aria fredda polare invaderà il bacino del Mediterraneo e la neve cadrà a quote basse anche al Sud.
Una terza perturbazione si abbatterà sull’Italia sabato 9 febbraio, con la formazione di un piccolo ciclone Mediterraneo, che porterà neve sugli Appennini e sui colli di Roma, oltre che pioggia mista a neve sulla Capitale. La neve sarà certamente più copiosa sulle colline, nella provincia di Frosinone, sull’Abruzzo, Molise, Sannio, Irpinia e su tutte le zone interne della Campania, Basilicata e Calabria. Il gelo la farà da padrone al Nord e sulla Toscana, mentre per lunedì 11 febbraio nuove nevicate arriveranno a partire dalla sera con la quarta e più forte perturbazione è infatti già sul Nord Atlantico e la rotta di collisione con l’Italia è già segnata e secondo gli esperti meteo sarà la perturbazione più forte e nevosa di quest’inverno.
GIOVEDI’ 7 FEBBRAIO
Forti venti e una violenta fredda perturbazione arrivano da ovest portando maltempo al centrosud, sull’Emilia Romagna e la prima neve che cade sulle Isole Eolie in Sicilia. Temporali violenti e rovesci si abbattono sulla Sardegna e sulle regioni centrali, oltre che sulla Campania, la Calabria Tirrenica e tutta la Sicilia.
Neve copiosa già a 300 metri d’altezza in Toscana e Umbria, a 400 metri sul Lazio, a 4-500 metri in Sardegna, o oltre i 500 metri al sud. Nevica anche sulle Alpi.
VENERDI’ 8 FEBBRAIO
Anche per venerdì sono previsti venti freddi che spirano da nord, con conseguenti gelate al centro nord fino in pianura. Da nord a sud l’Italia sarà nella morsa di venti e temporali: dalla Sicilia alle regioni adriatiche tra Abruzzo-Molise verso Sannio e Irpinia, e ancora basso Lazio.
Neve e rovesci già da 100 metri di altezza sulle Marche, da 200 metri su Abruzzo, Molise, Gargano. Poi ancora rovesci su Campania, Calabria, Sicilia, Salento, anche con temporali, e neve in calo a 3-400 metri al sud e 5-600 metri in Sicilia.
La sera di venerdì arriverò un’altra forte perturbazione, che farà il suo esordio con neve a partire dai 200 metri di quota in Sardegna.
SABATO 9 FEBBRAIO
La situazione meteorologica di sabato sarà complessa. La nuova perturbazione in arrivo venerdì porterà alla formazione di un piccolo ciclone mediterraneo, mentre l’aria fredda polare scende dal nord investendo tutta l’Italia. Il maltempo sarà violento con forti precipitazioni tra Sardegna e Sicilia, verso il Tirreno in Campania, e verso tutto il sud e le Isole.
Nel pomeriggio di sabato forti precipitazioni previste anche su Irpinia, Sannio, Campania, Molise, poi Lucania, Sicilia.
Neve copiosa su tutte le zone interne del Molise, Irpinia, Sannio e della Campania e Lucania.
DOMENICA 10 FEBBRAIO
Una domenica di pieno inverno quella del 10 febbraio, con gelate al nord e in Toscana, precipitazioni intense al sud e sull’Adriatico, e ancora su Sardegna, Calabria e Sicilia, dove la neve inizierà a cadere copiosa, prima a quota 400 metri, poi in calo a 200 metri.
LUNEDI’ 11 FEBBRAIO
Lunedì arriverà la quarta e più forte perturbazione di questo inverno e porterà neve anche in Liguria e piogge in Sardegna. In serata peggiorerà la situazione in Toscana, sul nord, nel Lazio e in Sardegna.
Nella notte una forte ondata di maltempo si abbatterà al centro nord, con violenti temporali su Toscana, Lazio e Umbria.
Neve copiosa a partire da quota 200-300 metri al nord e su Firenze.
