Altra giornata di ordinaria follia per Milano e tutto il nord Italia. Il maltempo, infatti, dopo una breve tregua è tornato ad assediare il Paese e i trasporti sono di nuovo in tilt.
Sulla linea Milano-Piacenza, un treno a lunga percorrenza ha creato un problema elettrico: Rfi nel timore di blocchi ripetuti ha sospeso la circolazione, e ottocento passeggeri sono rimasti bloccati per oltre sei ore a bordo di sette treni nel tratto lodigiano della linea Milano-Bologna. Alcuni convogli non sono ancora ripartiti. Sul posto sono arrivati i volontari della Protezione civile e della Croce Rossa.
Intanto divampa la polemica tra il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e le Ferrovie, che hanno deciso autonomamente di sospendere la circolazione dalle 4.45 alle 10 (orario poi anticipato alle 7.30). Scelta che non è piaciuta a Formigoni secondo cui la decisione «andava condivisa». «È inaccettabile che Rfi pensi di poter prendere decisioni simili senza consultare la Regione – ha detto Formigoni – decisioni così devono essere condivise».
Il blocco, ha spiegato l’assessore alla Mobilità, Raffaele Cattaneo, è stato deciso autonomamente dalla società delle Ferrovie dello Stato dopo che «sulla linea Milano-Piacenza, un treno a lunga percorrenza ha fatto formare un arco voltaico fra il pantografo e il filo elettrico. Rfi nel timore di blocchi ripetuti ha sospeso la circolazione; questa decisione è anche comprensibile fra le 4.45 e le 5.45 del mattino, ma non è accettabile chiudere la rete dalle 4.45 alle 10. In ogni caso, ha tenuto a precisare Formigoni, «se andiamo a vedere quanto è successo nei Paesi vicini siamo nell’olimpo dell’eccellenza».
I disagi peggiori si sono verificati nelle prime ore del mattino per chi voleva partire da Milano: fin dall’alba tutti i treni sono rimasti fermi nelle stazioni a causa, spiegano le Ferrovie, di «una repentina e anomala formazione di ghiaccio» che ha provocato numerose rotture della linea elettrica. Le Fs hanno quindi invitato i cittadini a non recarsi nelle stazioni fino alla soluzione del problema.
Le tratte per Bologna e Genova sono state completamente bloccate, mentre gradualmente sono state ripristinate quelle per Torino, Lecco, Gallarate e Como. Dalle 7.45 – secondo Fs – sono state riattivate tutte le linee attorno a Milano e alle 8.50 è ripresa la circolazione sulla linea dell’alta velocità per Bologna. Gradualmente (ma non è possibile quantificare il tempo necessario per un vero ritorno alla normalità) i treni fermi nelle stazioni riprenderanno gradualmente il cammino.
Per quanto riguarda il traffico aereo, l’Enac fa sapere che nell’aeroporto di Linate sono stati cancellati 32 aerei, 15 in partenza e 17 in arrivo. Ma alle 12 le notizie sul meteo in Lombardia sono positive.
