Maltempo, neve e gelo su tutta Italia: Attila se ne va, ma arriva Nettuno

Maltempo, neve e gelo su tutta Italia: Attila se ne va, ma arriva Nettuno (Foto LaPresse)

ROMA – L’inverno e il maltempo sono arrivati e l’Italia è nella morsa del gelo, del freddo e della neve. Il week end del 30 novembre e 1° dicembre prevede poi nuove nevicate e l’intensificarsi del maltempo, con l’addio ad Attila e l’arrivo della perturbazione Nettuno, secondo le previsioni di Antonio Sanò, direttore del portale IlMeteo.it.

Se sul Monte Rosa le temperature sono in picchiata sotto i 30 gradi, nella Sila in Calabria si toccano i -10 gradi mentre in provincia di Nuoro, in Sardegna, i meno 11 gradi. Scuole chiuse per la neve, viabilità rallentata e disagi nella circolazione dei treni sono stati registrati tra il 27 e il 28 novembre. A Napoli un clochard è la prima vittima di questa ondata di gelo, morto a 40 anni per il freddo sotto i portici del Palazzo San Giacomo, sede del Comune.

Tra il 28 e 29 novembre è atteso un nuovo peggioramento tra la Sardegna e la Sicilia orientale, mentre il tempo migliorerà altrove, anche se farà freddo. Sarà sabato che l’Italia sarà attanagliata da due diverse ondate di maltempo: una perturbazione atlantica fredda raggiungerà il Nord con neve tra Piemonte e Lombardia fino a Torino e Milano, copiosa su basso Piemonte (Cuneo, Asti, Alessandria), Pavese e sulle colline liguri fino a toccare zone tra 50 e 100m di quota tra Savona a Genova grazie al consueto fenomeno della tramontana scura.

Dall’altro lato, ‘Nettuno‘, un ciclone mediterraneo porterà una nuova fase di grave maltempo al Sud, sulla Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, con nubifragi dalla sera e allerta massima su Crotonese e Catanzarese, Basilicata Ionica-materano, sul Salento e verso Taranto, Brindisi. Entro domenica riguarderà il resto di Basilicata e Puglia, con rischio alluvionale. Un nuovo peggioramento generale è atteso per domenica 8 dicembre.

La situazione al 28 novembre.

Una giornata di neve quella del 27 novembre, con Cortina d’Ampezzo (Belluno) che ha registrato  meno 8 gradi, con uno scarto negativo di oltre meno 5 gradi rispetto alla media stagionale. Sotto zero gradi gran parte della Sardegna, con il record ad Aritzo dove si sono registrati -11,2 gradi.

Neve copiosa è caduta nell’entroterra delle Marche, dove ha raggiunto i 40-50 centimetri sulle colline attorno a Fabriano e Fermo, e il metro di altezza a Montemonaco (Macerata). Nuova intensa nevicata, dal primo pomeriggio di mercoledì, anche a Perugia.

In Sicilia freddo e neve sono arrivati anche alle isole Eolie, colpite negli ultimi giorni da abbondanti precipitazioni con oltre 50mm di pioggia a Lipari e nevicate sulle vette più alte dell’arcipelago. Lo Stromboli è innevato a partire da quota 800 metri. A Lipari la temperatura è scesa a 5 gradi, ma fino a 10 giorni fa c’era chi prendeva il sole in spiaggia e faceva il bagno.

Meteo venerdì 29 novembre.

Un lieve miglioramento arriva venerdì 29 su tutta l’Italia, con poche nubi al nord e al centro, ma dalla sera peggiora sul Sud con l’arrivo di una perturbazione che porta il rischio di forti temporali, nubifragi e alluvioni sulla Calabria ionica.

L’ondata di maltempo in arrivo si sposterà poi verso la Sicilia e il resto della Calabria, mentre le temperature minimi subiranno un lieve aumento.

Meteo sabato 30 novembre.

Fortissime piogge e nubifragi in arrivo su tutto il Sud e allerta alluvione lanciata dal sito IlMeteo.it per la grande quantità di precipitazioni che in poche ore potrebbero cadere.

Nuova perturbazione in arrivo sul nord-est Italia, con nevicate anche a bassissime quote sul Piemonte. Nubi al centro e qualche pioggia in Sardegna, con temperature in diminuzione al nord.

Meteo domenica 1° dicembre.

Il ciclone Nettuno arriva su centro e sud Italia e il maltempo si intensifica, con il rischio di nubifragi ed alluvioni in Puglia, secondo le previsioni de IlMeteo.it. Forti piogge sono previste poi su Abruzzo, Emilia Romagna, regioni del centro e la Sardegna.

Miglioramenti della situazione meteo in Sicilia, Calabria, Lucania e Puglia dal pomeriggio di domenica, con le piogge in diminuzione. Nevicate diffuse in Appennino inizialmente sopra i 1500/1600 metri di quota, poi sui 2000 metri circa.

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