Il maltempo, con pioggia, neve e grandine, che venerdì primo aprile è tornato sull’Italia ha inevitabilmente creato danni e disagi, dopo mesi di siccità: in provincia di Milano e in Brianza tetti pericolanti, alberi divelti e anche un crollo in provincia di Varese. La neve è comparsa anche in Sardegna, dove si sono registrati 4 gradi a Cagliari, e in Liguria. In Sicilia restano isolate le Eolie.
Maltempo: crolla uno stabile a Induno Olona (Varese), danni
Venerdì sera parte di un edificio fatiscente è crollato, a causa del maltempo, su una casa di corte a Induno Olona (Varese). Colpita anche un’auto che era posteggiata lì sotto.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco della sede di Varese con un’autopompa e un fuoristrada. I soccorritori hanno rimosso delle parti pericolanti e messo in sicurezza l’area.
E’ stata dichiarata inagibile una porzione di abitazione e interdetto il passaggio sulla pubblica via.
Maltempo: tetti pericolanti e alberi divelti in Brianza
Sono diverse decine gli interventi effettuati dai vigili del fuoco in provincia di Monza e Brianza a causa della perturbazione con pioggia, vento e grandine che si è abbattuta su diverse aree della Lombardia.
La maggioranza delle chiamate ha riguardato alberi divelti o tetti pericolanti. A Carate Brianza, già colpita in passato da trombe d’aria, il vento ha danneggiato il tetto del palazzetto dello sport.
Maltempo: mare forza 5-6, Eolie ancora isolate
In Sicilia collegamenti marittimi interrotti con le isole Eolie a causa del maltempo. Navi e aliscafi sono bloccati nei porti per il mare forza 5-6.
Le isole minori già da 48 ore hanno dovuto fare i conti con diverse corse di linea soppresse. Per tutta la notte sull’arcipelago hanno soffiato forti raffiche di vento provenienti da ponente con mareggiate che hanno investito le coste e le strutture portuali.
Nella rada di Lipari si sono ancorate tre navi cisterna della società Marnavi, mentre al porto di Sottomonastero oltre la nave della Siremar è fermo anche il traghetto della Green Fleet che trasporta rifiuti.
Le previsioni meteo non promettono nulla di buono per domenica e le sette isole rischiano di rimanere senza collegamenti marittimi per altre 24 ore.
Maltempo: neve sulla costa a Spezia e alle Cinque Terre
Il maltempo ha portato la neve in Liguria, in provincia di La Spezia e sulla costa. Nevica dalla scorsa notte e i fiocchi hanno imbiancato le alture intorno alla città.
Nevicata anche in val di Vara con qualche centimetro accumulato nelle zone più alte. Neve anche sulla gara podistica Sciacchetrail in corso alle Cinque Terre, con circa 300 partecipanti.
La neve è tornata anche a Santo Stefano d’Aveto (Genova) dove però le piste da sci restano chiuse, aperto l’impianto fino al Prato della Cipolla. Spolverata di neve vista mare a Montallegro, sulle alture di Rapallo. Spolverata anche sui monti intorno a Genova.
Maltempo: neve anche a bassa quota in Sardegna
Questa mattina le vette del Nuorese e dell’Ogliastra sono state imbiancate da una coltre bianca.
Fiocchi bianchi anche nel Sud Sardegna a quote collinari: da Esterzili a Sadali sino al Parteolla poco sopra i 500 metri sul livello del mare.
Temperature vicino allo zero anche a Cagliari, dove la colonnina di mercurio è risalita a 4 gradi questa mattina.
Il manto bianco ha investito anche i centri a bassa quota come Nuoro città dove ha iniziato a nevicare intorno alle due di ieri notte e Lanusei in Ogliastra, dove è stata rinviata per neve la manifestazione per il diritto alla salute promossa da #ogliastrainlotta.
Ad Atzara il sindaco, “a causa della particolare situazione meteorologica”, ha chiuso le scuole di ogni ordine e grado. Analoga decisione è stata presa dal Comune di Ortueri, con cui condivide il servizio scolastico.
In azione gli spazzaneve sulla statale 131 tra il Nuorese e il Sassarese, mentre all’altezza del bivio di Birori c’è un mezzo pesante in avaria sulla carreggiata. Sul posto è intervenuta la polizia stradale.
Maltempo: litorale romano sferzato da una forte mareggiata
È sicuramente, a detta anche dei balneari, la più forte mareggiata degli ultimi mesi quella che sta sferzando già da diverse ore tutto il litorale romano, con il vento di libeccio fino a 80/90 km orari e onde fino a tre metri, una sorpresa non gradita quasi “fuori stagione” per le attività balneari di Ostia, Fiumicino, Focene, Fregene, alle prese da tempo con i gravi problemi di erosione, anche se già in passato ci sono state mareggiate ad aprile.
Qualcuno, in vista di Pasqua, aveva già cominciato a livellare l’arenile ma ora si vede vanificato il lavoro preliminare. L’acqua, in alcuni casi, lambisce le strutture degli stabilimenti.