GENOVA, 5 NOV – Non accenna ad allentarsi la morsa del maltempo sulla Liguria e sul resto del Nord ovest. A 24 ore dall'alluvione che a Genova ha fatto sei vittime, e' stata prorogata sulla Liguria l'allerta 2, il massimo grado, dalle 12 alle 18 di domani. ''Purtroppo le condizioni meteo non cessano di affliggere la regione – ha detto il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli – per cui abbiamo alzato l'asticella per tutta la giornata di domani''. A preoccupare, spiega l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente ligure (Arpal), e' una perturbazione che sta scaricando violente piogge in mare e che si sta spostando sulla terraferma. Oltre a Genova, dove intorno all'ora di pranzo e' scattato un allarme poi rientrato per il torrente Fereggiano, c'e' preoccupazione anche per le Province di Imperia e Savona e per il Levante ligure alluvionato la scorsa settimana, dove una frana di nuovo isolato Borghetto Vara. Ed e' paura anche nel vicino Piemonte: le piogge che cadono incessanti ormai da ore sulla regione stanno ingrossando il livello del Po. Stando ai modelli attuali, nelle prossime 24-36 ore dovrebbe continuare a salire e l'onda di piena potrebbe interessare il tratto di fiume compreso tra la Dora Baltea e il Ticino. Intanto a Genova, dove il sindaco Marta Vincenzi ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di lunedi', non si placano le polemiche per come e' stata gestita l'annunciata allerta. ''Non e' vero che non abbiamo fatto niente, se abbiamo una colpa e' quella di aver fatto poco allarmismo'', insiste la prima cittadina, contestata questa mattina dagli abitanti di via Fereggiano. ''Le scuole da chiudere? E' difficile decidere. Se le chiudi magari ci si arrabbia, se non le chiudi idem'', e' l'analisi del presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, che a ore sara' nominato commissario straordinario per l'alluvione del Levante ligure dell'altra settimana. ''Le scuole di Genova ieri potevano essere tranquillamente chiuse per ridurre gli spostamenti – sottolinea Gabrielli – ma bisogna decidere se si vuole accettare o meno una sorta di patto sociale per evitare che in certe situazioni i sindaci possano essere poi crocifissi''.