Maltempo, torna la pioggia a Catanzaro dopo il nubifragio

CATANZARO- E’ ripreso a piovere, anche se in modo leggero, a Catanzaro, dove ieri un nubifragio ha provocato la morte di un uomo, Natale Zicchinella, di 56 anni, rimasto sepolto dal tetto della sua officina travolto per il cedimento di un muro provocato dalle forti piogge.

Dalla serata di ieri non ci sono state forti precipitazioni. Altre ne sono previste nel corso della giornata soprattutto nella fascia ionica tra il Catanzarese e il Crotonese e nel Reggino. A Catanzaro al comando provinciale dei Vigili del fuoco sono giunte stamane una 40 di chiamate ma si tratta di verifiche su situazioni relative alla giornata di ieri. Al momento non si segnalano situazioni di particolare criticita’.

Il nubifragio che si e’ abbattuto ieri sul capoluogo ha creato problemi in diverse altre zone della citta’ con allagamenti e strade cittadine chiuse per ore. Apprensione anche nel quartiere Jano’ a nord della citta’ che due anni addietro venne colpito da precipitazioni intense che provocarono danni e l’evacuazione, durata mesi, di decine di famiglie.

L’attenzione e’ comunque massima da parte di vigili del fuoco e protezione civile anche per la particolare vulnerabilita’ idrogeologica del territorio. L’allerta meteo e’ estesa per oggi anche a tutta la regione.

La Procura della Repubblica di Catanzaro ha avviato una inchiesta sulla morte di Natalino Zicchinella, di 56 anni, deceduto ieri a Catanzaro a causa del crollo, provocato dalle forti piogge, di un muro di sostegno che ha travolto l’officina dove lavorava.    Al momento il fascicolo d’inchiesta, affidato al sostituto procuratore della Repubblica, Paolo Petrolo, e’ contro ignoti.    La Procura ha deciso di non disporre l’autopsia e, dopo l’esame esterno da parte del medico legale, il cadavere di Zicchinella e’ stato affidato ai familiari. L’uomo, secondo i primi accertamenti, e’ morto per soffocamento.

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