MANDURIA (TARANTO) – Circa 70 immigrati dei 150 che protestano da ore e si sono accampati di fronte all’ingresso della tendopoli di Manduria hanno rifiutato il pranzo, iniziando uno sciopero della fame.
Non e’ stato fornito invece dai gestori della struttura il numero degli immigrati tunisini che hanno fatto la stessa scelta all’interno della tendopoli. Intanto esponenti di associazioni e comitati antirazzisti hanno portato generi di prima necessita’ e soprattutto bevande agli immigrati accampati all’esterno della tendopoli.
”E’ l’esempio della mancanza di controllo e collaborazione”. Così il sindaco dimissionario di Manduria, Paolo Tommasino ha commentato la notizia dell’arrivo previsto di altri 1040 immigrati tunisini provenienti da Lampedusa.
”Noi vogliamo assumerci le nostre responsabilità- ha proseguito Tommasino – capiamo le esigenze del governo, comprendiamo l’esigenza umanitaria, ma continuo a non sapere nulla ad esempio di questi arrivi”.
Riferendosi poi alle prese di posizione di esponenti politici di varie estrazioni, Tommasino ha detto che ”in questi ultimi giorni c’è stato chi ha fatto della vicenda una strumentalizzazione e chi dall’altro lato si e’ appiattito alle decisioni giunte dall’alto”.
