Manifestazione studenti 10 maggio contro il precariato

ROMA – Gli studenti italiani tornano in piazza il prossimo 10 maggio. A raccogliere l'invito di mobilitazione ''per sostenere una politica di contrasto alla precarietà'' lanciato dalla Cgil la settimana scorsa è l'Unione degli Universitari insieme alla Rete degli Studenti Medi.

''Non solo l'istruzione pubblica italiana è in agonia profonda ma – spiega Michele Orezzi, coordinatore nazionale dell'Unione degli Universitari – riteniamo che nella riforma del mercato del lavoro ci siano troppo pochi strumenti per combattere la precarietà, E' venuto il momento che il Governo si confronti direttamente con noi studenti sulle priorità per far assomigliare il nostro sistema d'istruzione a quello degli altri stati Europei per far ripartire l'intero Paese''.

Il 10 maggio dunque gli studenti saranno in piazza in tutta Italia per aderire alla manifestazione che ha lanciato la Cgil: saremo in piazza con le nostre proposte per rilanciare l'istruzione, il Paese, e per ripetere ad alta voce che come giovani e studenti non sopportiamo più un presente bloccato da una conoscenza sotto chiave e non un vogliamo un futuro ostaggio della precarietà''.

Sono sette i punti individuati dal sindacato studentesco tesi a ''liberare la conoscenza'': tutelare il valore legale del titolo di studio, garantire e aumentare le borse di studio, prevedere un'offerta culturale gratuita per tutti gli studenti medi e universitari, scardinare i numeri chiusi, annullare prestiti di onore e gli ordini professionali ed estensione della banda larga su tutto il territorio nazionale.

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luiss_vcontursi