Il 22 giugno sarà una data da ricordare nella storia della magistratura italiana. Per la prima volta, infatti, i magistrati del Consiglio di Stato aderenti all’Anma (Associazione nazionale magistrati Amministrativi) aderiscono ad uno sciopero; quello indetto dall’Associazione contro la “profonda iniquità” della manovra economica.
E’ la prima volta in 150 anni, ovvero dalla sua istituzione, di uno sciopero a Palazzo Spada: protagonisti della protesta i consiglieri della quarta sezione che martedì si asterranno dal lavoro. La maggior parte dei consiglieri di Stato aderenti alle altre due principali associazioni di categoria sciopereranno invece il prossimo primo luglio, contemporaneamente all’astensione dal lavoro indetta dalla magistratura ordinaria.
Intanto – informa l’Anma – hanno avuto inizio da oggi, lunedì 21, gli scioperi di due udienze consecutive nelle diverse sezioni dei Tar di tutta Italia deliberati dall’Associazione. La protesta toccherà i Tribunali amministrativi sino a metà luglio. E in programma ci sono altre due giornate di sciopero per le quali si deciderà in seguito il calendario.