Sono state liberate le oltre 50 navi bloccate dal ghiaccio, a partire da mercoledì notte, mentre erano in navigazione nel Mar Baltico settentrionale. Tutti i passeggeri sono in salvo.
Lo ha annunciato l’ autorità marittima svedese :«Non ci sono più navi bloccate dal ghiaccio» ha detto una portavoce dell’ unità di soccorso che gestisce i rompighiaccio svedesi, Ann Ericsson. In aiuto delle navi sono stati inviati potenti rompighiaccio, tra cui il gigantesco “Ymer” in grado di aprirsi la strada attraverso la banchisa nelle condizioni più avverse.
Anche il traghetto finlandese “Amorella”, con quasi mille passeggeri a bordo, è stato liberato dalla morsa del ghiaccio ed ha ripreso la navigazione. Il ferry è una delle decine di navi che da mercoledì notte erano intrappolate nel Mar Baltico tra Svezia e Finlandia a nord della capitale svedese. Per liberare l’ “Amorella” hanno lavorato quattro rompighiaccio. Le operazioni sono state ostacolate dal forte vento e dalle temperature polari. Il vicedirettore della compagnia armatrice, Johy Lindvall, ha confermato che la nave procede ora a discreta velocità verso Stoccolma.
Prima dell’ “Amorella” i rompighiaccio erano riusciti a rimettere in navigazione anche il traghetto “Via Mare” con 66 persone a bordo.
Le autorità svedesi e finlandesi hanno mobilitato nelle operazioni un consistente numero di rimorchiatori, dando la precedenza nei soccorsi alle navi passeggeri.
Restano ancora in difficoltà, ma non in pericolo, una dozzina di mercantili. Intanto l’autorità svedese per il soccorso in mare ha rimosso il divieto di transito per le navi attraverso l’arcipelago di Aaland, mentre è stata confermata la raccomandazione di non navigare nell’area di Tjarven.
