Roma: Marco Attini ucciso in agguato a Tor Vergata

ROMA – Agguato nella notte a Roma. Un uomo di 38 anni pregiudicato, Marco Attini, e’ stato ucciso mentre era a bordo della propria auto insieme alla fidanzata. L’omicidio nel quartiere periferico di Tor Vergata. Attini, aveva 38 anni e alcuni precedenti, tra cui rissa e minacce è stato sorpreso da due killer in via Ferruccio Ulivi (Tor Vergata), in un comprensorio di palazzine recenti, mentre era a bordo di una vecchia Fiat Panda bianca con la sua fidanzata.

I due assassini sono arrivati a bordo di uno scooter, con i volti coperto da caschi, e hanno sparato contro Attini almeno 4 colpi, uno dei quali lo ha raggiunto al cuore, uccidendolo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Tor Vergata e Frascati. La fidanzata della vittima è stata trasportata in ospedale perché ferita dalle schegge dei vetri dell’auto.

L’ennesimo agguato in una guerra tra bande criminali che da mesi insanguina le strade di Roma, investigatori e inquirenti hanno avviato indagini serrate. Per ricostruire la dinamica e dare un volto ai killer, due su uno scooter col volto travisato dal casco, e’ stata ascoltata nella notte la fidanzata di Attini ancora sconvolta perche’ teste oculare dell’agguato.  ”L’ho visto morire”, ha ripetuto in lacrime ai militari.

Il blitz dei killer e’ stato preciso e ‘chirurgico’: quattro colpi diretti ad Attini, un curriculum penale anche con rissa e minacce, uno lo ha raggiunto al cuore rendendo inutile l’intervento del personale del 118. La fidanzata e’ rimasta illesa. Le indagini si tanno concentrando sugli ambienti della criminalita’, in particolare su chi gestisce spaccio di droga, prostituzione, usura, bande che negli ultimi tempi hanno scatenato una guerra senza quartiere.

Nella stessa zona dell’agguato di ieri i primi di novembre scampo’ ai colpi del killer un ex pugile, Massimiliano Cogliano. E con quello della scorsa notte gli omicidi nel 2011 a Roma sono saliti a 33. Una catena di agguati anche i quartieri bene come il delitto di Roberto Ceccarelli avvenuto in strada a Prati l’8 aprile e sempre nello stesso quartiere fu freddato il 5 luglio Flavio Simmi. L’ultimo duplice delitto ad Ostia poche settimane fa. Si scava nella vita di Attini per capire se ci siano attinenze con qualcuno di questi agguati.

Da un anno a questa parte il problema e’ diventato la criminalita’ organizzata, che si combatte con le forze dello Stato” le quali devono ”metterci la testa, l’anima e un grande impegno”. Cosi’ il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, parla della richiesta gia’ fatta al ministro dell’Interno affinche’ intervenga per la sicurezza della capitale, dopo che in nottata un altro agguato ha colpito la citta’. ”Come sindaco di Roma – aggiunge Alemanno a margine di un convegno sulla sostenibilita’ alla Luiss – chiedo con forza che lo Stato metta in campo tutta la sua energia potenziale per difendere Roma da questo rischio. Non accettiamo singole letture di questi eventi, siamo di fronte a nuove minacce”. Alemanno ha chiesto pertanto ”con la massima forza che le strutture dello Stato” abbiano ”una strategia” e che magari sia ”delineata nel terzo patto per Roma Sicura, che dovremmo firmare il 21 dicembre”.

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