Mariella Enoc chi è: età, marito, figli, vita privata, Bambin Gesù, carriera e biografia. Di lei si sa che è una manager molto attiva nel settore filantropico. Non a caso è presidente del Bambin Gesù, ospedale pediatrico di Roma.
Dove e quando è nata, età e biografia di Mariella Enoc
Mariella Enoc è nata a Novara nel 1944. Non si conosce la data esatta, per cui non sappiamo se ha già compiuto o no 77 anni. Allo stesso modo non conosciamo il suo segno zodiacale.
Dopo gli studi classici e in medicina si è occupata con continuità dell’amministrazione e della gestione di strutture sanitarie. Dal 2012 è Procuratore Speciale dell’Ospedale Valduce di Como e lo è stata per 10 anni dell’Ospedale Cottolengo di Torino.
È stata presidente di Confindustria Piemonte dal 2008 al 2012. Da sempre attiva nel settore filantropico, è stata vice presidente della Fondazione Cariplo dal 2004 fino al maggio 2019 e vice presidente della Fondazione Cini dal 2008 al 2020. Attualmente è membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Don Gnocchi e Presidente della Fondazione ISMU.
Marito e figli: la vita privata di Mariella Enoc
Non sappiamo se la Enoc abbia un marito. Quello che sappiamo è che non ha figli, perché è stata lei stessa a dirlo in un’intervista. “Nella mia vita non ho avuto figli, né nipoti o parenti e mi sono praticamente sempre occupata di anziani e di adulti. Certamente, venendo qui ho trovato dentro di me dei sentimenti che non immaginavo di avere: oggi se vedo un bambino anche per la strada lo abbraccio”. In questo caso alludeva al suo ruolo di presidente del Bambin Gesù.
Mariella Enoc e il Bambin Gesù
Mariella Enoc è presidente del Bambin Gesù dal 2015. Il suo mandato è stato appena rinnovato dal Vaticano fino al 2023. “La decisione della Santa Sede – ha dichiarato – è un attestato di stima per il lavoro che l’Ospedale ha fatto in questi anni. Questo ci conforta e personalmente mi rende molto lieta. Stiamo vivendo tutti un grande momento di difficoltà legato alla pandemia, ma sono certa che riusciremo a superare anche questa sfida, inimmaginabile fino a qualche tempo fa. Lavoreremo nei prossimi mesi per costruire un progetto strategico che possa guardare al futuro dell’ospedale, per continuare a garantire l’eccellenza delle cure e della ricerca scientifica”.