

ROMA – “Mio fratello ce lโhanno ammazzato” dice la sorella di Mario Biondo, il cameraman 31enne trovato mortoย il 30 maggio 2013 nellโappartamento di Calle de La Magdalena a Madrid dove viveva con la moglie, la conduttrice televisiva Raquel Sanchez Silva. Il caso fu trattato e poi chiuso dalle autoritร spagnole come suicidio.ย
Ma, racconta il Corriere della Sera, nelle scorse settimane il procuratore generale Domenico Gozzo ha avocato il fascicolo e disposto una nuova autopsia. I risultati si conosceranno tra un mese.ย
“ร stato un passaggio dolorosissimo ma necessario – dice la sorella di Mario Biondo, Emanuela – Eย i primissimi riscontri smentirebbero lโipotesi del suicidio”.
Il cadavere fu trovato adagiato di spalle alla libreria: “Ma come ci si puรฒ impiccare ad una libreria? – dice la sorella –ย i pare normale che gli spasmi di un uomo di 80 chili non provochino la caduta di nessun oggetto, neppure di due piume su una mensola?”. E ancora: “Sul collo ferite compatibili con un cavo e non una pashmina. Sulla tempia segni di un colpo compatibile con un posacenere, come quello ritrovato nellโappartamento”.
Mario Biondo era depresso? “Era entusiasta per la regia che stava per avere. Altro che suicidio per la depressione”. La famiglia di Biondo poi attaccaย Raquel Sanchez Silva: “Lei – dice la mamma – รจ stata lโunica ad opporsi per due volte alla riapertura del caso. Perchรฉ non vuole che si continui a indagare?”.
Una settimana dopo la morte, dice Emanuela, “lei se ne va in vacanza a Formentera. E sei mesi dopo stringe una nuova relazione con un produttore televisivo”.
“Lei รจ ancora la vedova – aggiunge la mamma – Ma in questi anni mai neanche una telefonata”. E ancora: “Dopo la morte dal computer di mio fratello sono stati cancellati centinaia di file. Chi รจ stato a farli sparire e perchรฉ”.
