
MILANO – Mario Mafodda condannato all’ergastolo: è uno dei due esecutori materiali del duplice omicidio avvenuto il 10 settembre 2012 in via Muratori a Milano, in zona Porta Romana, quando vennero uccisi a colpi di pistola Massimiliano Spelta e la sua compagna Carolina Ortiz Paiano, che aveva in braccio la figlia di due anni rimasta illesa.
Il gup di Milano Luigi Gargiulo ha accolto la richiesta avanzata dal pm Elio Ramondini di una condanna all’ergastolo per l’uomo, processato con rito abbreviato.
L’altro autore del delitto è Carmine Alvaro, 41 anni, già ai domiciliari per una rapina. I due killer uccisero Massimiliano Spelta, di 43 anni, e la moglie Carolina Ortiz Paiano, dominicana di 21 anni, freddati a colpi di pistola. La ragazza fu raggiunta da un proiettile mentre scappava con in braccio la figlia di due anni, rimasta illesa.
Secondo le indagini, durate più di un anno, i coniugi Spelta sono stati uccisi in seguito a una disputa relativa a una partita di cocaina. Maffodda e Alvaro si erano fatti consegnare dalla coppia una partita di circa un chilo di coca proveniente dal Sudamerica, per il valore di 40 mila euro ma non rimasero soddisfatti della qualità della droga.
