PRATO – Martina Giangrande, la figlia ventitreenne del carabiniere ferito gravemente nell’attentato di domenica mattina di fronte Palazzo Chigi, non rischia il suo posto di lavoro. La titolare dell’azienda di organizzazione eventi per cui lavora, ”La casa degli orsi”, ha spiegato chiaramente di non considerare l’ipotesi che la ragazza debba licenziarsi.
”Le parole che ha detto in televisione Martina sulla sua volontà di licenziarsi sono le stesse che ha detto a me, – ha spiegato la titolare Eleonora Gori – ma ufficialmente io non ho nulla in mano. Vorrei proteggerla, sono sua amica, e’ per questo che sino ad ora ero rimasta in silenzio. Ma adesso sento che devo chiarire perché sono assediata dai media: per lei, lo voglio dire chiaramente, la porta è sempre aperta. Che decida di licenziarsi o di rimanere noi siamo sempre pronti ad aspettarla o a riaccoglierla. Non importa quanto tempo ci vorrà, fra 6 mesi o fra un anno noi saremo qui, il posto di lavoro è suo”.
Martina Giangrande che lunedì pomeriggio a Roma, dove si trova per assistere il padre Giuseppe al policlinico Umberto I, aveva spiegato di volersi licenziare per stare vicino a suo padre. ”E’ la seconda volta che lo faccio – aveva detto Martina – dopo che avevo dovuto smettere di lavorare quando due mesi fa e’ morta mia madre”.
