E’ morto solo, in un casolare fatiscente. Gli animali gli hanno dilaniato il corpo senza vita. Una storia di Natale ma non natalizia perché è una storia di degrado e solitudine. Due condizioni di cui a Natale non si vuole sentir parlare.
Leonardo Rossi, 51 anni, è stato trovato morto dai carabinieri nel rustico fatiscente e isolato in cui abitava nella frazione di Monte Sole (quella in cui avvenne l’eccidio nazifascita) di Marzabotto, sull’Appennino Bolognese.
A un primo esame il decesso è stato fatto risalire ad almeno una settimana fa. Il corpo è stato dilaniato dagli animali, soprattutto nella zona inguinale. Ad allertare i militari è stato un ex cognato che abita nella zona ma che non aveva rapporti con Rossi. A sua volta era stato avvertito da altri familiari che l’uomo da giorni non rispondeva al telefono. Rossi viveva in condizioni di totale degrado in un’abitazione in cui aveva raccolto un po’ di tutto e l’ipotesi più probabile è che la morte sia avvenuta per cause naturali.