Non solo dialetto ma anche inglese: la scuola Bosina, fondata nel 1998 dalla moglie di Umberto Bossi, Manuela Marrone (e dove si offre anche lo studio del dialetto) oltre ad asilo, elementari e medie adesso diventa anche liceo e punta sulle lingue straniere.
Dal prossimo anno, infatti, riporta la Prealpina, la scuola di Masnago in provincia di Varese ha aperto le iscrizioni al primo anno del liceo linguistico con lo studio di due (e non tre) lingue straniere, cioé inglese e tedesco ma aumentando il numero di ore e prevedendo anche stage all’estero in Irlanda e Regno Unito. Alcune materie, come la geografia, saranno poi insegnate sia in italiano sia in inglese.
Il preside Bruno Specchiarelli, che è anche assessore all’Agricoltura della Provincia (in quota leghista) ha assicurato: ”Resta la vocazione territoriale della nostra scuola che punterà sempre sulla cultura, la storia e le tradizioni locali”.
La Scuola Bosina è stata ultimamente al centro di polemiche per aver ricevuto 800 mila euro di fondi statali con la cosiddetta “legge mancia”, i cui beneficiari sono stati indicati dalle commissioni Bilancio di Camera e Senato, ma Specchiarelli respinge le critiche: ”Abbiamo fatto grandi investimenti garantendo rette passe e un livello di formazione elevato. Lo Stato per la scuola pubblica spende ottomila euro l’anno a studente. Per fortuna esistono scuole come la nostra che al massimo chiedono di accedere, per una volta, ad un finanziamento”.