
BERGAMO โ โMi stanno uccidendoโ. Massimo Bossetti riceve la prima visita in carcere della moglie Marita Comi dopo la condanna allโergastolo per lโomicidio della 13enne Yara Gambirasio e non riesce a trattenere rabbia e frustrazione. Lโoperaio di Mapello, che continua a professarsi innocente, รจ terrorizzato dalla pena accessoria che scatterebbe con la condanna in terzo grado: โMi hanno tolto la potestร genitoriale. Cosa significa? Che non vedrรฒ piรน i miei figli?โ. ร questo il dubbio che lo tormenta e di cui ha parlato con Marita e il suo legale Salvagni. โSe io sono innocente come possono condannarmi? โ continua a ripetere โ Devo andare avanti per i miei figli e quando avrรฒ superato questo momento di disperazione continuerรฒ a lottareโ.
La sentenza che recita seccamenteโergastoloโ non gli ha fatto cambiare idea. PerVittorio Feltri Massimo Giuseppe Bossetti, il muratore di Mapello condannato in primo grado per lโomicidio di Yara Gambirasio, non รจ un assassino. Non รจ lui il colpevole. Nonostante il Dna e le tante prove indiziarie che hanno contribuito allโemissione della sentenza di primo grado. Cosรฌ a qualche giorno dalla condanna di Bossetti Feltri รจ tornato a scrivere di un caso di cui si รจ piรน volte occupato esprimendo sempre lo stesso convincimento: non รจ lui il feroce assassino di una ragazzina di appena 13 anni. Vittorio Feltri su Liberoquotidiano.it inizia parlando di un โprocesso inutileโ, di quelli con la sentenza giร scritta perchรฉ serviva โun colpevoleโ non necessariamente โil colpevoleโ:
Processo inutile, pro forma, una perdita di tempo, uno spreco di energie e di denaro: la sentenza di Massimo Bossetti era giร nellโ aria alla prima udienza. La puzza di ergastolo non รจ mai venuta meno nellโ aula della Corte dโ Assise di Bergamo. Il rito si รจ svolto perchรฉ era obbligatorio che si svolgesse per rispetto delle norme, ma si sapeva in partenza che si sarebbe concluso con la morte civile dellโ imputato. Nessuno meglio del muratore di Mapello poteva interpretare il ruolo dellโ assassino della povera Yara, tredicenne senza macchia, come tutte le tredicenni di questo sporco mondo che ha bisogno di consolarsi condannando un colpevole, non importa se contro di lui non cโ รจ una prova. Serve un colpevole per placare le ire e le ansie dellโ opinione pubblica e si sceglie il piรน idoneo al sacrificio.
Bossetti secondo Feltri รจ il โcolpevole perfettoโ:
Bossetti aveva ed ha tutti i crismi per essere indicato quale omicida. Lโ hanno identificato, preso, sbattuto in carcere e cotto a fuoco lento. Oggi รจ un ergastolano, privato non solo della libertร , ma anche della patria potestร sui propri tre figli. Tre figli ammazzati dalla giustizia ingiusta. Figli di un assassino e di una donna leggera, diffamata in tribunale e fuori, nipoti di una poco di buono e di un cornuto. Me li immagino i tre ragazzini Bossetti in giro per il paesello orobico (โฆ)
Se poi il criminale sia egli stesso una vittima, chissenefrega. Le toghe hanno comunque ragione per legge. Guai a dubitare della loro onestร intellettuale e professionale. Bossetti Massimo รจ stato inchiodato dal dna prelevato dalle mutandine della ragazzina trucidata. Cโรจ poco da discutere. Davanti alla scienza ci si inchina religiosamente, chi dubita รจ un eretico, un ignorante. Se gli esami di laboratorio, indipendentemente da chi li abbia eseguiti, dicono che quelle goccioline di sangue sono di Bossetti, si accetta il responso quale veritร indiscutibile, quale dogma.
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