Massimo Buson condannato a 8 mesi di carcere per gomitata ad un avversario

Massimo Buson condannato a 8 mesi di carcere per gomitata ad un avversario

VENEZIA – Una gomitata ad un avversario pagata carissima. Con una punizione di otto mesi. Non squalifica, ma otto mesi di carcere. E una multa da 4000 mila euro. E’ questa la sentenza emessa dal gip di Portogruaro (Venezia) alla fine del processo con rito abbreviato nei confronti di Massimo Buson, 33 anni, calciatore del Vilanova.

Tutto accaduto, come riporta il Gazzettino,  il 13 dicembre 2009 durante una partita di Terza Categoria tra il Villanova e il Biancade.  Buson, 33 anni, mentre camminava lontano dalla zona in cui era in corso l’azione, tirò una gomitata a Michele Cocco, 30 anni del Biancade. Gomitata violenta e lontanissima dall’azione: Cocco riportò la frattura di uno zigomo, con problemi anche ad un occhio e alla mandibola.

Cocco, a quel punto andò in ospedale. L’arbitro, invece, non vide nulla: proprio perché tutto successe lontano dall’azione.  Proprio per questo l’avvocato di Cocco non si è rivolto alla giustizia sportiva ma a quella penale.

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Emiliano Condò