Massimo Carminati disse: “Pignatone butta all’aria la città, è uno che non se fà inglobà”

Massimo Carminati

ROMA – Il “Re di Roma” Massimo Carminati seguiva tutto ciò accadeva in città e temeva l’arrivo del nuovo procuratore, Giuseppe Pignatone.

L’ex Nar e Banda della Magliana, per gli inquirenti a capo della presunta ‘Mafia Capitale’, era attento a qualsiasi cambiamento di cariche e ruoli nell’amministrazione pubblica e, di conseguenza anche in quella giudiziaria. Nel marzo del 2012, Carminati aveva manifestato interesse per la nomina del nuovo capo dei pm di Roma. In un’ intercettazione ambientale carpita nella sua automobile, nel gennaio del 2012, Carminati parlando di Pignatone, dice che “non giocava”, e che “avrebbe buttato all’aria Roma”.

Idee chiarissime quelle del “capoclan” nel confronti dell’alto magistrato. “In Calabria ha capottato tutto”, ha aggiunto, spingendosi a dire che “non si fa inglobà dalla politica”.

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Lorenzo Briotti