Massimo Giuseppe Bossetti intercettato: “Il tumore, l’ho inventato e detto”

Massimo Giuseppe Bossetti intercettato: “Il tumore? Certo che l’ho detto”

ROMA – “Massi, ma è vero che hai detto che avevi un tumore al cervello?. “Certo che è vero…non me ne fregava niente, me ne volevo andare”. E’ uno scambio breve ma significativo quello che avviene il 20 novembre scorso nel carcere dove è detenuto Massimo Giuseppe Bossetti. Marita Comi, la moglie, è andata a trovarlo. Gli chiede conto delle notizie che sono filtrate sulla stampa. Ossia che Bossetti, raccontano i colleghi, avesse una certa propensione a raccontare balle per poter avere tempo a disposizione.

Nella fattispecie, Bossetti anni fa ha raccontato ai colleghi di avere un tumore al cervello, cosa che lo obbligava a ricorrenti assenze per curarsi. Tutto falso però, Bossetti non ha mai avuto questa malattia.

Secondo l’accusa in quelle assenze Bossetti non si limitava a fare lavori per conto proprio che gli permettevano un guadagno extra, ma a volte stava a casa, solo, e cercava su internet immagini porno su ragazzine e notizie relative al caso Yara.

In un’altra conversazione avvenuta in carcere, Marita Comi chiede al marito come facesse a ricordarsi di aver tenuto spento il cellulare il pomeriggio del 26 novembre 2010, il giorno della scomparsa di Yara.

Gli audio delle intercettazioni, pubblicati in esclusiva da Rai News e messi in onda dal Gr Rai, verranno utilizzati nel processo che avrà inizio il 3 luglio prossimo.

Per ascoltare l’audio clicca qui.

 

Yara Gambirasio
Yara Gambirasio
La zona del ritrovamento
La zona del ritrovamento
Le ricerche
Le ricerche
Le ricerche
Le ricerche
Le ricerche
Indumenti di Yara mostrati da Sky
Indumenti di Yara mostrati da Sky
Indumenti di Yara mostrati da Sky
Indumenti di Yara mostrati da Sky
Indumenti di Yara mostrati da Sky
Indumenti di Yara mostrati da Sky
Indumenti di Yara mostrati da Sky Tg24
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Elisa D'Alto