BERGAMO – Mai una visita in 38 giorni di carcere. Massimo Giuseppe Bossetti è in cella dal 16 giugno scorso, con l’accusa di aver ucciso Yara Gambirasio. E in tutti questi giorni la madre Ester Arzuffi non è mai andata a trovarlo. Un rapporto, quello tra madre e figlio, congelato a prima dell’arresto. Quando per tutti erano una bella famiglia e il test del Dna non aveva rivelato il vero padre di Bossetti.
Ester Arzuffi si dedica pressoché esclusivamente alle cure del marito, Giovanni, malato. Le sue condizioni sarebbero peggiorate proprio quando il test genetico ha dimostrato che i due gemelli che aveva cresciuto (Massimo e la sorella Laura Letizia) non erano figli suoi.
E’ anche vero che Bossetti può ricevere al massimo 6 visite al mese e quasi sempre vede la moglie Marita, la persona che più gli è stata vicina. Ma in 38 giorni Ester non ha mai potuto, o voluto, incontrare il figlio, questo è un fatto. Il motivo potrebbe essere nella domanda che Bossetti ha detto di volerle fare, ovvero di sapere dall’inizio la storia tra lei e quell’autista di Gorno che si chiamava Giuseppe Guerinoni.