
MILANO – Ci sarĂ il pubblico e ci saranno le telecamere, e soprattutto ci sarĂ lui, Massimo Bossetti, presente a tutte le udienze. Il 3 luglio, venerdì, inizia il processo per la morte di Yara Gambirasio. Unico imputato Bossetti, il muratore in carcere da oltre un anno. A Bergamo il giudice ha deciso per il dibattimento a porte aperte: numerose le richieste di accredito da parte di testate giornalistiche di tutta Italia. Le porte del tribunale si apriranno alle 8,30 ma è probabile che la coda di pubblico si formerĂ ore prima. I posti perĂ² sono limitati, circa 80.
Bossetti “sarĂ certamente in aula” nella prima udienza. “Ci sarĂ come c’è stato in tutte le udienze davanti al gip e al Tribunale del Riesame per protestare la sua innocenza”, ha spiegato uno dei suoi legali, Claudio Salvagni che ha presentato una lista di oltre 700 testi mentre il pm Letizia Ruggeri ne chiederĂ 120 tra i quali anche la madre del muratore in carcere dal 16 giugno dell’anno scorso, Ester Arzuffi.
