MATERA – Con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione, quattro persone sono state arrestate a Matera dai Carabinieri che hanno sequestrato un “circolo ricreativo” alla periferia della città dove avvenivano gli incontri tra i clienti e donne italiane ed extracomunitarie.
I particolari dell’operazione – denominata “Mago di Oz”, dal nome del locale del borgo “La Martella” posto sotto sequestro – sono stati forniti stamani, in una conferenza stampa, dal comandante della Compagnia di Matera, capitano Paolo Sambataro.
Le ordinanza di custodia cautelare – due uomini (uno di 49 e l’altro di 28 anni) e una donna (36) in carcere e un’altra donna (39) ai domiciliari, gli inquirenti non hanno reso noto i nomi – sono state emesse dal gip di Matera Rosa Bia su richiesta del pm Alessandra Susca.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, nel circolo, aperto dallo scorso mese di dicembre, nelle ore notturne, dal giovedì alla domenica, avvenivano gli incontri tra i clienti (tra i quali i Carabinieri hanno identificato anche alcuni pregiudicati) e le donne.
Le indagini sono cominciate quando, nello scorso mese di aprile, alla stazione delle Ferrovie Appulo-lucane i militari dell’Arma hanno trovato una giovane donna italiana, di 23 anni, ballerina di lap dance, insanguinata e impaurita dopo essere stata picchiata perché – secondo quanto ha riferito ai Carabinieri – non voleva prostituirsi. Nel locale, sono state anche trovate sei piante di marijuana.