ROMA – “Guardo tranquillo le Olimpiadi su Rai 2, arriva la pubblicità e compare sullo schermo un faccione con la scritta… ‘torna… Michele Santoro…’. Una minaccia, un insulto, uno spreco, una vergogna”. Lo scrive su Facebook il leader della Lega Matteo Salvini che ultimamente ha avuto come bersaglio anche lo scrittore Roberto Saviano.
“Roberto Saviano ricco scrittore, scortato da tanti pazienti poliziotti”: il leader della Lega Nordatteo Salvini, replica al durissimo post pubblicato su Facebook dallo scrittore autore di “Gomorra”, che aveva preso spunto dalla presa di posizione di alcuni sindacati di polizia contro la decisione di Salvini di indossare la camicia delle forze dell’ordine durante il comizio di Ferragosto a Ponte di Legno. “Il disperato Salvini alla ricerca di voti rovista negli istinti più bassi e nelle sacche disperate d’ignoranza, dove si crede che un poliziotto violento e con un potere incontrollato sia maggiormente in grado di tenere ordine e ottenere giustizia. Nulla di più ingenuo e sbagliato. Poliziotti violenti generano corruzione, disordine e allontanano ogni possibilità di giustizia”, aveva scritto su Facebook Saviano.
Sempre su Facebook è arrivata la replica di Salvini:
“Mi fanno sorridere gli insulti di Saviano. Scrive che io vorrei un’italia dove ci siano libertà di tortura, di abuso e di violenza, scrive che la lega prende voti ‘nelle sacche disperate di ignoranza’ e che io commetto un reato, scrive che ‘poliziotti violenti’ generano corruzione e disordine. Fra le guardie e i ladri, io sto con le guardie. Saluti al ricco scrittore, scortato da tanti pazienti poliziotti”.