Maturità 2020, le testimonianze degli studenti: "Forse con la mascherina gli insegnanti non mi sentono" (foto Ansa)
ROMA – Insomma: come sta andando questo esame di Maturità 2020?
Esame di Maturità, direbbero i saggi, al tempo del coronavirus.
Sorride all’uscita del liceo scientifico Galileo Ferraris di Torino Martina, una delle prime studentesse ad aver finito l’esame di maturità.
“Il mio colloquio è durato un’ora esatta – aggiunge con il vocabolario di latino sotto il braccio -, i docenti sono stati abbastanza comprensivi. È andata bene e sono contenta. Verrò comunque nei prossimi giorni a supportare i miei compagni”.
“Passare tra i primi è sempre particolare”.
Rebecca Amatucci ha appena finito l’esame di maturità al liceo scientifico Galileo Ferraris di Torino. Fa parte della squadra di matematica dell’istituto, si è presentata con il massimo dei voti e il prossimo anno punta a iscriversi a Medicina.
“Per parlare non ho tenuto la mascherina ma per girare nei corridoi è obbligatoria – spiega – Così come l’autocertificazione. L’esame è durato poco più di un’ora ma avrei parlato anche di più”.
“Sono molto emozionata, ho la voce che mi trema e ho paura che con questa mascherina i professori non riescano a sentirmi”.
E’ il timore di una studentessa del liceo scientifico Alessandro Volta di Foggia, pochi minuti dopo il via agli esami di maturità, cominciati con le norme anti-Covid anche in Puglia.
A Foggia c’è grande tensione tra gli studenti, fra termoscanner, gel igienizzanti e percorsi da seguire per entrare in aula.
“Abbiamo atteso tutto l’anno questo momento – hanno spiegato alcuni – ed è brutto pensare di non poter abbracciare i nostri professori che ci hanno seguiti durante tutto il percorso scolastico”. (Fonti: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev, Ansa).