Maturità, domani la prima prova: attesa tra preghiere e toto-traccia

ROMA – Sacro e profano, preghiere e tecnologia: la vigilia dei circa 496.000 maturandi 2011 e' trascorsa, come ormai e' tradizione, cercando il conforto della rete e dei santi.

Come sempre sul web si sono rincorse in queste ore le indiscrezioni sulle tracce – dalla tragedia di Fukushima ai 150 anni dell'unita' d'Italia passando per la beatificazione di papa Wojtyla – e i mouse non si fermeranno fino all'ultimo istante. Pure chi conta su un ''aiuto dall'alto'' potra' trovarlo on line: padre Antonio Rungi, religioso passionista e teologo morale campano, ha, infatti, pubblicato un e-book, ''Preghiere per gli esami di Stato'' ''per sostenere spiritualmente – ha spiegato – il cammino culturale dei giovani in questo tempo di esami''. Come che sia domattina si comincia.

Alle 8.30, i commissari d'esame apriranno le buste per dettare le tracce scelte dal ministero dell'Istruzione per la prova di italiano. Cellulari e palmari saranno off limits, almeno ufficialmente, e i ragazzi dovranno cavarsela da soli. ''Svolgete questa prova con serieta' per dare il meglio di cio' che avete studiato durante l'anno'' e' l'augurio rinnovato oggi ai ragazzi dal ministro Gelmini che ha pure ricordato loro che e' meglio non sgarrare: ''La vigilanza sara' alta''. A cimentarsi con il tema (o con il saggio breve o l'analisi del testo, la tipologia delle prove e' la stessa degli anni passati) quest'anno ci sara' anche un giovane sindaco, il primo cittadino di Benevento, Salvatore Paradiso, e 49 ''ottisti'', gli studenti del quarto anno ammessi grazie alle loro superlative pagelle a ''saltare'' un anno.

Giovedi' gli studenti verranno di nuovo convocati per svolgere il secondo scritto, una sorta di prova di settore: latino al liceo classico, matematica al liceo scientifico, lingua straniera al linguistico ecc… E a proposito della seconda prova di lingua straniera, il ventaglio degli idiomi include quest'anno anche il giapponese: potranno sceglierlo i maturandi dell'istituto tecnico Pascal di Romentino, in provincia di Novara. Ma alla maturita' si 'parlera'' anche cinese, russo e arabo. Dopo la pausa del week end, lunedi', 27 giugno, e' in calendario il terzo e ultimo scritto, il cosiddetto ''Quizzone'' predisposto da ogni singola commissione sulle materie del quinto anno. Archiviato anche questo, la strada per i candidati comincera' a essere in discesa e il diploma piu' vicino.

Nei primi giorni di luglio, subito dopo la pubblicazione dell'esito degli scritti, inizieranno le verifiche orali. La votazione finale scaturirà dalla somma della media dei voti di ammissione, dall'esito delle prove scritte e orali, e dall'assegnazione dei crediti formativi e scolastici. Ai candidati che puntano alla lode si richiedera' un ulteriore sforzo: aver accumulato il massimo dei crediti a partire dal terzo anno, non avere una materia al di sotto dell'8 in quarta e quinta e anche aver ricevuto il massimo della valutazione nelle tre prove scritte e nel colloquio finale.

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luiss_smorgana