Maturità, domani al via la prima prova. Pascoli o marea nera? L’importante è avere i bigliettini e seguire la dieta anti-panico

Il conto alla rovescia è scattato. Mancano meno di 24 ore all’inizio degli esami di maturità: la prima prova è il tema di italiano. E mentre il toto-tema impazza sulla Rete (Pascoli o Saba? La marea nera o la privacy?), c’è chi, come la Coldiretti, consiglia addirittura una dieta “antipanico” per non arrivare stressati al tanto temuto esame finale.

L’analisi del testo. Secondo i calcoli dei bookmaker, nella classifica degli autori più papabili per l’analisi del testo (una delle modalità che gli esaminandi possono scegliere) c’è Giovanni Pascoli. Se l’anno scorso è stato scelto un testo in prosa, quest’anno i ragazzi dovranno analizzare una poesia e l’autore de «La cavalla storna» è in pole position. Seguono Umberto Saba, Ugo Foscolo o Salvatore Quasimodo. Ma non sembrano impossibili neanche l’ermetismo di Ungaretti o Montale, sul decadentismo di Gabriele D’Annunzio, Pirandello e Svevo. Come escludere Sciascia? Quest’anno infatti ricorre il 20° anniversario della morte.

L’argomento storico. Ad andare per la maggiore tra i temi di storia, a solo un anno dal 150° anniversario, è l’Unità d’Italia. Ma Garibaldi e il Conte di Cavour rischiano di lasciare il passo alla sempre attuale Seconda Guerra Mondiale, fascismo e nazismo in testa, e alla Guerra Fredda. Seguono Napoleone, la Rivoluzione Francese e la Rivoluzione industriale.

Attualità. Secondo un sondaggio condotto da Studenti.it, in collaborazione con Swg, quasi quattro maturandi su dieci sceglieranno il saggio breve per la prova di italiano. Il 37% degli intervistati ha dichiarato che si orienterà verso il saggio breve, il 22% potrebbe optare per l’articolo di giornale mentre solo il 19% sceglierà l’analisi del testo. Ancora indeciso il 20% degli esaminandi.
E’ proprio sull’attualità che la fantasia dei frequentatori di siti, blog, forum e community si scatena: dal premio Nobel per la Pace ad Obama al disastro della marea nera che sta devastando l’ambiente, passando per la privacy e, restando in Italia, la Costituzione. Come dimenticare, con i Mondiali in corso, l’Apartheid in Sudafrica?

I trucchi. Ma se il tototraccia, si sa, non è poi così affidabile, alla vigilia dell’esame con la “e” maiuscola gli studenti cercano almeno qualche stratagemma per placare la loro ansia, e su internet si può trovare davvero di tutto. Partiamo con la “Felpa Bigliettinò”, che nasconde nella tasca centrale una ‘sottotascà dove poter nascondere indisturbati i foglietti degli appunti. Secondo un sondaggio, infatti, agli studenti italiani piace la tradizione. Il 71% degli esaminandi copierà con i metodi canonici: il classico bigliettino che, nel 2010, batte ancora l’iPhone. Ma per i più tecnologici c’è anche  l’ “Orologio bigliettinò”, un apparecchio digitale in cui nascondere un gigabyte di sapere, la “Penna videò”, che alla vista sembra una comunissima penna ma che, al suo interno, ha micro-videocamera, un registratore-audio e due gigabyte di memoria.

La dieta. Per chi, invece, non ha bisogno o non è abbastanza coraggioso per usare mezzi “illegali”, arrivano i rimedi naturali per scacciare l’ansia da maturità. La Coldiretti per l’occasione ha rilanciato i trucchi alimentari per contrastare il panico e ha suggerito una dieta che prevede alimenti che possano aiutare ad affrontare le fatiche dei prossimi giorni. Via libera in tavola a piatti a base di pasta, riso, frutta e verdura, uova bollite e latte caldo. Da evitare, perché possono provocare insonnia, sono invece caffè, patatine in sacchetto, salatini e cioccolata che sono invece spesso presenti tra le scorte di emergenza delle ansiose vigilie. E per finire, un buon dolcetto di incoraggiamento ricco di carboidrati semplici ha una positiva azione antistress, così come infusi e tisane dolcificati con miele.

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Sandro