Un ultimo viaggio, da Torino a Porto Cesareo nel leccese, per esaudire il desiderio espresso dalla moglie poco prima di morire. «Vorrei essere cremata, e vorrei che le mie ceneri fossero sparse nel mar Jonio».
Così Mauro Bombonato ha lasciato la capitale piemontese con l’ampolla contenenti le ceneri della moglie Lia, scomparsa a causa di un tumore a 54 anni, per raggiungere le spiagge dello Jonio. Prima ha riportato Lia nella sua casa natale a Novoli, comune di 8 mila anime nella provincia di Lecce; poi è andato verso il mare. A Porto Cesareo, sempre nel Salento, ha affittato la barca di un pescatore per farsi portare al largo. E qui, nell’amato mare Jonio, Mauro ha aperto l’ampolla e rilasciato in acqua le ceneri della moglie.
* Scuola di giornalismo Luiss