
ROMA – “Mi ha afferrato per il collo, mi ha trascinato nel bagno e lì ha tentato di baciarmi sulla bocca”, racconta, spaventata, la studentessa del liceo Socrate aggredita ieri (1 ottobre) nel McDonald’s di via Ostiense dove era andata a mangiare con un’amica. “Siamo entrati, lui mi spingeva, poi ha chiuso la porta continuando a tenerla chiusa. Ero terrorizzata, incapace di muovermi” continua a raccontare la giovane liceale. “Lui è comparso all’improvviso”, lui è Ahmid Mohamed Tharwat El Kader, 26 anni, con visto d’ingresso in Italia di pochi mesi fa ma senza fissa dimora che ha tentato di baciare e violentare la studentessa nei bagni del McDonald’s, in pieno giorno, alle 11.30 di mattina. La prima dipendente a intervenire è stata una cassiera del fast-food, poi alcuni suoi colleghi hanno cercato di fermare l’egiziano.
Lui, nel frattempo, intuito che il tentativo di violenza era fallito, è riuscito a guadagnare l’uscita di Mc Donald’s. El Kader, bloccato da due agenti, ha reagito con violenza, ma i due sono riusciti a immobilizzarlo. Sono rimasti feriti e guariranno in una settimana. L’egiziano è stato arrestato per tentata violenza sessuale, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
