Sequestrata e violentata per 24 ore nei pressi di Medesano, nel Parmense: la vittima è una prostituta romena di 26 anni. La vicenda, raccontata dalla Gazzetta di Parma, risale allo scorso fine settimana.
La donna, che solitamente staziona con altre colleghe lungo via Emilia Est, stava lavorando sabato sera quando – ha raccontato – un’auto con a bordo un uomo l’ha affiancata e l’ha fatta salire a bordo.
Sembrava all’apparenza un normale cliente ma lungo la strada, secondo una prima ricostruzione, sono saliti a bordo altri due uomini, che l’ hanno immobilizzata e bendata. Di lei non si sono avute notizie fino a mezzogiorno di domenica quando, dal suo cellulare, la romena è riuscita ad avvertire una collega.
”Non so dove mi trovo, sono prigioniera in una casa. Sono nuda, mi hanno picchiata…”, ha detto al telefono prima che la comunicazione si interrompesse. Il messaggio pero è bastato a far scattare l’allarme ai carabinieri. Qualche ora dopo, attorno a mezzanotte, l’epilogo della vicenda.
La donna, vestita solo con una coperta e un paio di pantaloni da ginnastica, è arrivata barcollando in un bar a Medesano, a qualche chilometro di distanza dal luogo dove era stata sequestrata, e ha chiesto aiuto a tre ragazzi. Era sotto choc, coperta di lividi, ferite e con i segni evidenti delle corde che la tenevano legata.
Un’ambulanza del 118 l’ha portata al Pronto Soccorso. Secondo il racconto fatto dalla giovane agli inquirenti, sarebbe stata tenuta nascosta in un casolare isolato, picchiata e seviziata da tre persone, forse un italiano e due stranieri. La fuga da una finestra, nella notte, quando i suoi aguzzini si erano allontanati dalla stanza dove era prigioniera. Le indagini dei militari sono in corso e c’e’ massimo riserbo sui risultati dei primi accertamenti. Si cerca prima di tutto il luogo dove la donna è stata reclusa, che non dovrebbe essere molto lontano dal punto dove la giovane ha poi trovato i propri soccorritori.
