MILANO, 13 MAR – E' stata ammessa dai giudici della seconda sezione del Tribunale di Milano la costituzione di parte civile dell'Agenzia delle Entrate, non solo contro gli imputati di frode fiscale per il caso Mediatrade, tra i quali Piersilvio Berlusconi e Fedele Confalonieri, ma anche contro Mediaset e Rti, le due societa' intervenute nel procedimento come responsabili civili.
Il collegio, oltre ad accogliere la richiesta dell'avvocato Gabriella Vanadia per conto dell'Agenzia delle Entrate, ha respinto la costituzione di parte civile di Marco Bava, un piccolo risparmiatore, e ha disposto una perizia per accertare la capacita' di stare in giudizio dell'ex manager Roberto Pace in quanto affetto da gravi problemi di salute.
Ora il processo sta proseguendo con le eccezioni da parte delle difese. Per la vicenda i pm Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro avevano chiesto il rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi, che invece lo scorso ottobre e' stato prosciolto dal gup Maria Vicidomini. Le persone rinviate a giudizio invece sono imputate a vario titolo, oltre che per frode fiscale, anche per appropriazione indebita e riciclaggio per presunte irregolarita' nella compravendita dei diritti tv da parte di Mediatrade per creare, secondo l'accusa, fondi neri.