Medici e sanitari No Vax: no lavoro e no stipendio fino al vaccino. Ora c’è la sentenza

I medici e gli operatori sanitari No Vax sospesi dal lavoro perché hanno rifiutato il vaccino non possono tornare ad esercitare la loro professione. Inoltre rimarranno senza stipendio finché non avranno decisi di vaccinarsi. Non è una sentenza breve, come tutti si aspettavano, ma un’ordinanza quella che ieri sera ha respinto l’istanza di sospensiva cautelare chiesta dai 173 operatori sanitari, tra medici, infermieri e Oss. Una richiesta contro l’allontanamento dal lavoro perché non si erano vaccinati contro il Covid e respinta dal Tar Sardegna.

Medici e sanitari No Vax, cosa dicono i giudici

“Le eccezioni preliminari prospettate dalle amministrazioni resistenti – si legge nell’ordinanza – appaiono nella valutazione propria della fase cautelare suscettibili di favorevole apprezzamento e che le stesse incidono sull’ammissibilità (anche) delle questioni di costituzionalità prospettate sotto il profilo della carenza di interesse al ricorso”. Accolte dunque le tesi delle parti che si sono schierati in giudizio contro i sanitari no-vax: l’Ats Sardegna , l’ordine degli infermieri e l’Anci con il sindaco di Quartu.

I sanitari sospesi

I giudici del Tar hanno cosi bocciato l’istanza cautelare non concedendo la sospensiva e ritenendo “insussistenti i presupposti per disporre la sospensione dei provvedimenti impugnati”. Per provvedimenti si intendono le decisioni dell’Ats di sospendere i sanitari dal servizio. Una decisione storica quella del Tar Sardegna, la prima che arriva in Italia su medici e sanitari No Vax. Crea ovviamente un precedente visto che ci sono altri ricorsi da parte di medici e sanitari in altre zone d’Italia.

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Alessandro Avico