ANCONA, 19 LUG – Nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Salvatore Parolisi, l'aggravante della premeditazione non e' contestata, ma neppure esclusa completamente, anche se sono gli stessi magistrati che hanno chiesto e ottenuto l'arresto del caporalmaggiore a dire che per sostenere questa ipotesi servono ulteriori elementi a sostegno.
In ogni caso, il dubbio della premeditazione e' citato nell'ordinanza nella parte che riguarda le esigenze cautelari ravvisate dai pm ascolani, basate su indizi di tipo logico. Su cosa e' veramente accaduto nel Bosco delle Casermette i magistrati hanno fatto varie ipotesi, riprese e approfondite dal gip Carlo Calvaresi che ha firmato l'ordinanza. C'e' stata una lite o no fra moglie e marito? Un dato non ancora chiaro, ma per entrambi gli scenari vi sono secondo i pm e il gip possibili elementi a sostegno dell'una o dell'altra tesi.