TERAMO – E’ arrivato da pochi minuti all’obitorio dell’ospedale Mazzini di Teramo il professor Adriano Tagliabracci, l’anatomopatologo che ha eseguito l’autopsia sul cadavere di Carmela Melania Rea: il perito, accompagnato dai suoi collaboratori, esaminera’ ancora una volta la salma della mamma di 29 anni, di Somma Vesuviana, scomparsa il 18 aprile ad Ascoli Piceno e ritrovata due giorni dopo uccisa a coltellate nei boschi di Ripe di Civitella (Teramo).
Secondo quanto si e’ appreso l’ulteriore ispezione cadaverica e’ ritenuta necessaria per verificare alcuni parametri anatomopatologici con elementi emersi dall’inchiesta successivamente all’autopsia. In particolare e’ probabile che Tagliabracci voglia verificare quale tipo di colpi siano stati inferti post mortem e la compatibilita’ dei tagli con un particolare tipo di coltello.
Insieme all’anatomopatologo sono entrati in obitorio due ufficiali dei Ris, mentre circa venti minuti piu’ tardi e’ arrivato anche il pm di Ascoli Piceno, Umberto Monti, accompagnato da alcuni ufficiali di polizia giudiziaria marchigiani. Fuori dall’obitorio ci sono il fratello di Melania, Michele Rea, e uno zio della donna. Poco fa sono usciti dall’obitorio i due ufficiali dei Ris.