TERAMO, 29 SET – Salvatore Parolisi ha cercato di evitare di fissare le immagini che accompagnano l’esposizione della superperizia sedendosi nel punto piu’ lontano possibile dal maxi schermo. Lo ha raccontato lo zio di Melania Gennaro, che ha a sua volta accompagnato il provatissimo padre della ragazza morta il 18 aprile del 2011 fuori dall’aula. Troppo dolore anche per papa’ Rea tollerare quelle immagini.
A parlare con i giornalisti e’ sempre e solo lo zio di Melania. E da lui si apprende che, entrando in aula, Parolisi non ha salutato il giudice, e che la famiglia della vittima lo ritiene capace di simile delitto: ”Le foto riportate dall’Afghanistan dimostrano che e’ preparato”, a vedere ‘certe’ scene, ha detto lo zio. Lo zio ha anche riferito che la piccola Vittoria a volte (3 anni il prossimo 16 ottobre), con il padre al telefono non vuole parlare: ”Non lo riconosce”. In ultimo, la grande preoccupazione della famiglia Rea e’ per la bambina: ”Se sara’ assolto – dice sempre zio Gennaro – la podesta’ genitoriale sospesa potrebbe tornare a lui su decisione del giudice”.