Melania Rea, parla Salvatore Parolisi: “Le volevo bene, anche se la tradivo”

Salvatore Parolisi

L’AQUILA – Michele Rea, fratello di Melania, uscendo dall’aula del tribunale dell’Aquila, ha riportato alcune parole della deposizione spontanea di Salvatore Parolisi di oggi (27 settembre) durante la seconda udienza del processo d’appello per l’omicidio. “Nella sua deposizione – dice ai cronisti Miche Rea – Parolisi ha detto di essere innocente. Riguardo a Melania, ha detto che le voleva bene, anche se la tradiva”.

Non è la prima volta che Parolisi rilascia dichiarazioni spontanee. Lo ha già fatto nell’agosto del 2011, un mese dopo l’arresto, davanti ai giudici del Riesame: poche parole per ribadire la sua innocenza.

“Per la prima volta ha indirizzato il suo sguardo verso di noi, dopo due anni non so come ha fatto – ha detto Michele Rea, fratello di Melania -. Il tutto per ringraziarci del fatto che noi facciamo tutto per la bambina. Delle bugie e dei trans non si è parlato per niente, Parolisi ha parlato cinque minuti. Per me lui rappresenta il nulla, non mi fa né caldo né freddo, mi dispiace solo per quella povera bambina che comunque un giorno dovrà sapere e mi dispiace anche per Melania che ha avuto a che fare con questa persona”.

Oggi, giorno della seconda udienza, in aula spazio alle arringhe dei difensori Valter Biscotti, Nicodemo Gentile e Federica Benguardato. Secondo l’avvocato Gentile “l’intervento del procuratore generale ha confermato che in questo processo esiste un contrasto fra il giudice e la procura sul movente, inoltre è apocalittica la descrizione dei giudici. Parolisi ha sulle spalle un ergastolo e una richiesta di conferma della pena. Oggi è un uomo in difficoltà, ma ancora vuole combattere». «Salvatore sa che un omicidio è un caso chiuso solo con una sentenza definitiva di condanna”.

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Gianluca Pace