ASCOLI PICENO – Il settimanale Oggi, in edicola domani, pubblica la testimonianza di una trentenne di Ascoli Piceno, che come altri testi sentiti dalla procura ascolana, conferma che il 18 aprile Melania Rea, Salvatore Parolisi e la loro bambina non erano a Colle San Marco di Ascoli Piceno.
La donna racconta di essere arrivata nel parco giochi alle 14 e di esserci rimasta senza interruzioni fino alle 15:30, senza vedere nessuno dei tre. Potrebbe inoltre essere lei inoltre la donna inizialmente scambiata da alcuni testi per Melania.
Oggi ricorda anche che il 18 aprile una delle strade che da Colle San Marco conducono al Bosco delle Casermette, dove Melania stata ritrovata morta, era franata in più punti. Il bivio che si affaccia sulla provinciale Ascoli-Teramo, a 800 metri dal bosco delle Casermette, era stato transennato con barriere mobili.
All’assassino ”sarebbe stato sufficiente spostarle, scendere per meno di un chilometro senza rischio di incrociare altre auto e infilarsi nella stradina che porta al bosco”.