BRINDISI – I genitori di Melissa Bassi riceveranno 800 mila euro di risarcimento. Lo hanno stabilito i giudici che hanno condannato all’ergastolo Giovanni Vantaggiato per la bomba davanti alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi.
Risarcimenti
La Corte d’Assise di Brindisi ha riconosciuto a titolo di provvisionale un risarcimento pari a 400.000 euro per ognuno dei genitori di Melissa Bassi, 200.000 euro a ciascuna delle cinque ragazze che hanno riportato ferite piu’ gravi nell’attentato, 100.000 ad Anna Canoci che ha riportato gravi danni all’udito.
Inoltre è stato riconosciuto al Comune di Mesagne l’importo simbolico di 100 euro, poi 25.000 euro alla scuola Morvillo Falcone, 100.000 euro al Ministero dell’Interno, 200.000 euro alla Regione Puglia e 25.000 euro al Ministero dell’Istruzione. Alla Provincia di Brindisi 100.000 euro, al Comune di Brindisi 150.000.
Le amiche di Melissa
”Quando il giudice ha letto la sentenza ho pensato a Melissa. E’ stata fatta giustizia”. Lo ha detto Azzurra Camarda, una delle amiche del cuore della vittima dell’attentato di Brindisi, appena dopo la lettura del dispositivo di condanna per Vantaggiato.
”Siamo soddisfatte, anche perche’ ci siamo sentite sin dal principio vittime di un attentato terroristico, e anche questo e’ stato riconosciuto. Crediamo nella giustizia. Ora andiamo avanti, torneremo a scuola con un altro spirito, ripartiremo piu’ forti di prima”, ha dichiarato Selena Greco, che come Azzurra indossava una maglietta bianca con la foto della compagna sedicenne, morta in seguito all’attentato del 19 maggio 2012.