Melissa Bassi, lettere delle amiche alla commemorazione di Falcone

PALERMO – Le lettere delle compagne di Melissa Bassi, la ragazzina morta a Brindisi dopo l'esplosione all'istituto Morvillo Falcone, alla commemorazione per la morte di Giovanni Falcone.

''Saremo la tua voce per non farti dimenticare mai'', è uno dei passi di una lettera letta nell'aula bunker di Palermo in occasione del ventennale dalla strage di Capaci.

''La speranza non muore mai, soprattutto se accompagnata da un coraggio forte – ha detto un'altra compagna della studentessa pugliese – non come il nostro, ma come quello che ha avuto Melissa che è andata incontro alla sua fine con quel sorriso addormentato che la mattina accompagna tutti gli studenti d'Italia''.

''Quando è scoppiato l'ordigno – ha ricordato – il tempo è sembrato che si sia fermato. Ma come è possibile che una ragazza così giovane sia morta: quella mattina il suo programma era diverso: doveva andare a scuola per alle 13 tornare a casa. Ma lei non è arrivata neanche in classe, si è fermata lì davanti al cancello della sua scuola che avrebbe dovuto permetterle un futuro felice e invece le ha dato una morte orribile causata da una mente squilibrata''.

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Alberto Francavilla