Melzo (Milano). Erano in ospedale per abortire, primario urla: “Assassine”

Erano in ospedale per compilare le cartelle cliniche prima di abortire, quando un primario ha gridato loro: «Assassine». L’episodio è avvenuto a Melzo, in provincia di Milano, circa un anno fa ma è venuto a galla soltanto adesso.

Il primario di Ostetricia e ginecologia, Leandro Aletti, ha cominciato ad inveire in particolare contro una delle donne: «Assassina, stai uccidendo tuo figlio». Le pazienti a cui è stato rivolto l’insulto hanno fra i 27 e i 36 anni.

Il fatto è stato reso noto solo ora che il giudice di pace di Cassano d’Adda ha fissato l’udienza in seguito alla denuncia di ingiuria presentate dalle donne. Dopo due rinvii, l’udienza si terrà a dicembre.

Nella denuncia le donne spiegano che l’urlo del primario ha violato la loro privacy «con insulti ad alta voce, così tutti i presenti venivano edotti della ragione della nostra presenza nel reparto rendendo di pubblico dominio una scelta delicata e assolutamente personale».

Il primario è un noto antiabortista oltre che simpatizzante di Comunione e liberazione.

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Sandro