MILANO – Una donna di 49 anni, ricoverata due giorni fa al San Raffaele per meningite, è morta nella notte tra mercoledì e giovedì 16 febbraio. La donna, che era residente a Truccazzano e lavorava in un’azienda della provincia di Monza e Brianza, era stata ricoverata il 14 febbraio scorso al San Raffaele, dove è morta nella notte tra mercoledì e giovedì a causa di una sepsi da meningococco.
“Ancora non sappiamo quale ceppo di meningococco abbia causato la morte, gli esami sono ancora in corso”, spiega l’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera. “Il personale del Servizio di igiene pubblica dell’azienda sanitaria Città Metropolitana di Milano sta mettendo in atto tutti gli interventi di profilassi necessari in stretta collaborazione con Ats Brianza”.
Nelle stesse ore anche una bambina è stata ricoverata al pediatrico Buzzi, sempre per meningite, ed ora versa in condizioni gravi.
La piccola, figlia di una famiglia rumena, non sarebbe né iscritta al Servizio sanitario regionale né avrebbe un pediatra di libera scelta. Non avrebbe nemmeno fatto le vaccinazioni: “Si tratta di una famiglia di nazionalità romena che vive in un appartamento, nella quale non sono emerse evidenti situazioni di trascuratezza ma di fragilità sociale”, spiegano dalla Regione.
La settimana scorsa, sempre a Milano e sempre per una meningite da meningococco, è morta una professoressa di 54 anni, Vittoria Patti, che insegnava in un istituto tecnico del capoluogo lombardo.