BRUXELLES- Il numero degli incidenti stradali mortali continua a calare nell'Ue e in Italia, ma Bruxelles resta impegnata per accrescere la sicurezza sulle strade dell'Unione, attuando un'ulteriore stretta sugli automobilisti indisciplinati.
Una proposta, in approvazione al Parlamento europeo, facilitera' multe senza frontiere. Chi passa con il rosso, guida in stato di ebbrezza o spinge troppo sull'acceleratore in un paese diverso dal proprio non potra' piu' passarla liscia. Secondo le ultime statistiche rese note oggi dalla Commissione europea, in tutta l'Unione gli incidenti mortali sono diminuiti nel 2010 dell'11%, rispetto all'anno precedente, ma su dieci anni il calo e' stato del 43%. Anche in Italia si e' verificata una sensibile diminuzione: -6% rispetto al 2009 e -44% su dieci anni. Tuttavia, afferma la Commissione, molto resta da fare. Il 75% degli incidenti mortali sono causati da quattro ''big killer'' – velocita', non rispetto del rosso, guida in stato ebbrezza e guida senza cinture – che gli automobilisti commettono con piu' facilita' quando viaggiano all'estero: tre volte tanto rispetto a quando sono nel loro paese d'origine.
In paesi come la Francia, dove il numero degli automobilisti stranieri e' particolarmente elevato, fa notare la Commissione, la percentuale dei divieti infranti da quelli indisciplinati puo' arrivare fino al 25% e in alcuni periodi di punta, come quelli in coincidenza delle vacanze, salire fino al 50%. Da qui la necessita' di trovare un rimedio: con il nuovo provvedimento Ue, grazie ad uno scambio di informazioni tra gli Stati membri, la multa arrivera' ora con certezza e dovra' essere quindi pagata, pena ulteriori dure sanzioni. Finora invece c'erano molte piu' possibilita' che la contravvenzione non riuscisse ad essere recapitata.
