BOLZANO – Ha tentato di far annegare la propria compagna nella vasca da bagno, poi, visto che non c’era riuscito, l’ha trascinata in strada, l’ha caricata sull’auto e alla fine l’ha buttata dalla macchina in corsa.
Avrebbe potuto essere un nuovo femminicidio. Alla fine è andata meglio. Ma le premesse c’erano tutte.
L’episodio è successo a Merano, il 31 dicembre, dopo una lite tra i due.
La donna è rimasta ferita gravemente. Si è presentata in ospedale con un braccio rotto e il volto devastato dai colpi. L’uomo, un operaio di 52 anni, è stato arrestato.
Non era la prima volta che la donna subiva violenza da parte del compagno. Dall’inizio della loro relazione, nel 1996, avrebbe subito diversi episodi di violenza fisica e psichica.
