MESAGNE (BRINDISI) – Cittadini che cadono in strada per buche nell’asfalto o sconnessioni di marciapiedi. Incidenti sospetti con tanto di richieste di risarcimento danno. Troppi secondo il Comune di Mesagne, Brindisi, che ha nominato un investigatore temendo presunte frodi. Nel mirino dell’amministrazione comunale sono finiti in particolare 10 incidenti con richieste di risarcimento danni per diverse migliaia di euro. Per ogni sinistro da valutare il Comune spenderà circa 180 euro, per un totale di 1.815 euro.
Anna Luisa Valente, avvocato dell’ente, ha spiegato: “Se le nostre perplessità dovessero essere confermate allora trasmetteremo gli esiti delle indagini alla procura di Brindisi”. Sono infatti in procinto di essere inviati ai magistrati gli atti di altri due contenziosi per infortunio arrivati sulla scrivania del legale qualche settimana fa. In entrambi i casi, a rivendicare importi anche ingenti, sono due automobilisti che dichiarano di aver perso il controllo dei propri mezzi a causa di cani randagi che avrebbero attraversato la strada. Uno ha chiesto un risarcimento di 18.000 euro, l’altro di poche migliaia. In entrambi i casi, secondo il legale, non ci sono prove che l’incidente sia stato causato da un randagio.