BRINDISI – E’ stato un incendio doloso quello appiccato a Mesagne, Brindisi, nella cittadella della Ricerca, la sede dell’Università di Brindisi. Le fiamme appiccate da persone non ancora identificate al piano terra dello stabile che ospita la presidenza hanno distrutto una quantità considerevole di documenti che, secondo gli investigatori, riguarderebbero la gestione amministrativa della società.
Il rogo si è verificato a 24 ore di distanza dal consiglio provinciale di lunedì mattina, appositamente convocato per discutere dei bilanci della Cittadella (che attualmente è in liquidazione), documenti che nelle scorse settimane sono stati al vaglio di una commissione di inchiesta bipartisan la quale ha concluso i lavori il 15 ottobre scorso. Sul posto oltre ai vigili del fuoco anche gli agenti della Digos che indagano. I pompieri hanno rinvenuto un foglio di giornale accartocciato e incastrato in un cassetto che, a quanto si è appreso, potrebbe essere stato utilizzato come torcia per accendere il fuoco. Le strutture in cui ha sede l’Università di Brindisi, sono di proprietà della Provincia: sul posto si è recato stamani anche il presidente dell’ente, Massimo Ferrarese.